I costruttori europei di camion e i governi concordano sul fatto che la tecnologia ibrida e l’elettrico giocheranno un ruolo dominante nella de-carbonizzazione del settore del trasporto merci su strada.
A seguito delle regolamentazioni emanate dall’Unione Europea, i produttori di camion hanno annunciato ambiziosi obiettivi di vendita: il 4-9% delle loro vendite di camion saranno veicoli a zero emissioni entro il 2025, per poi salire al 41-47% entro il 2030.
I principali costruttori, tra cui Daimler, MAN, Scania e Volvo, si stanno concentrando per portare i camion a batteria sul mercato di massa per tutti i segmenti di veicoli: più di 60 modelli di camion elettrici a batteria sono stati annunciati per il 2023 e i primi camion elettrici a lungo raggio con un’autonomia di 500 km dovrebbero arrivare sul mercato nel 2024.
Questo non solo avrà un impatto ambientale significativo, ma permetterà di slegare sempre di più il settore dei trasporti dalla dipendenza da carburante, concludendo l’era del monopolio del diesel. Una vera e propria rivoluzione del trasporto via terra, che dona speranza per il futuro.
I veicoli impiegati per le operazioni di consegna urbana e regionale, che coprono distanze medie fino a 400 km e pesano fino a 26 ton, l’elettrificazione diretta a batteria non solo è tecnicamente fattibile, ma presto raggiungerà la parità di costo con i camion a diesel.
Molti modelli sono già in produzione di serie o lo saranno presto, come i FUSO eCanter ed eActros della Daimler, i FL e FE Electric della Volvo, i CF e LF Electric della DAF, gli eTGM della MAN e i D Z.E della Renault.
Nel settore del trasporto merci su strada a lungo raggio, che include autoarticolati, che coprono distanze medie di 660 km al giorno e pesano fino a 44t, il futuro tecnologico è meno certo.
Tutte le tecnologie potenziali sono all’inizio della curva di apprendimento tecno-economico e non sono ancora efficienti dal punto di vista dei costi, per non parlare dei costi competitivi con i camion diesel convenzionali.
Seppur il processo di elettrificazione sia in stato avanzato, le varianti offerte sul mercato in larga scala dai produttori sono ancora limitate, e hanno dei costi iniziali molto elevati. Tuttavia, il miglioramento delle tecnologie e gli incentivi comunitari e nazionali stanno dando grandi risultati. Si stima che i camion a elettrici a batteria e a idrogeno raggiungeranno la parità di costo con i veicoli a diesel rispettivamente a metà degli anni 2030 e a metà degli anni 2040.