Nel 2021 il mercato dei trasporti sta registrando dei dati preoccupanti, per la carenza di autocarri e personale, e il conseguente aumento dei costi di logistica. La pandemia ha inficiato il settore rallentandolo, in più vi è stata una mancanza di supporti finanziari da parte dei governi.

Le difficoltà nel mercato dei trasporti

Crollo del mercato dei trasporti: -34,1%

Cosa significa?
Nel 2021 si sta registrando una diminuzione delle immatricolazioni degli autocarri, direttamente proporzionale all’aumento dei costi di logistica e alla carenza di autisti di mezzi pesanti, oltre un quarto in meno rispetto ai livelli del 2020.

Quali sono le cause?
La pandemia ha sicuramente rallentato la produzione fisica di autovetture e mezzi pesanti da trasporto, sono mancate le disposizioni da parte dei governi a sostegno del settore e ciò ha inoltre implicato l’impossibilità all’orientamento della transizione ecologica.
Sotto il profilo delle risorse umane, molti dei conducenti anziani hanno concluso il loro servizio e formare nuove leve durante la pandemia è stato quasi impossibile.
E’ altresì evidente la scarsa attrattività della professione, dovuta all’immagine associata al settore e alle oggettive difficoltà delle condizioni lavorative.

Cosa ne consegue?
Gli scambi di merci in generale si sono rallentati, il prezzo dei noli dei container si è quintuplicato e la loro disponibilità è concentrata maggiormente per il mercato asiatico e americano.
Il numero dei clienti insoddisfatti è in aumento dato che le aziende non riescono a soddisfarne le richieste e ciò avrà una ripercussione anche per il consumatore finale che potrebbe vedere un aumento dei prezzi.

Lo scorso 30 Giugno l’IRU, l'Unione Internazionale Trasporti Stradali, ha voluto rimarcare di fronte alle Nazioni Unite e all’OMC l'impatto del COVID-19 sull'industria del trasporto su strada. 

A causa delle restrizioni governative a livello sociale, sanitario e sulla mobilità, la perdita globale stimate è di 347 miliardi di euro.

Si auspica ad un maggior intervento da parte dei governi per distribuire gli attesi aiuti finanziari, coordinare i confini e dare priorità ai conducenti professionisti nella campagna vaccinale. Le aziende del settore sono poi in attesa di capire come orientarsi per la sostituzione dei propri mezzi a favore di veicoli a minor impatto ambientale.